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La forza al femminile del Vovinam: i bronzi mondiali delle nostre atlete

  • Immagine del redattore: Giorgia Guzzi
    Giorgia Guzzi
  • 16 ore fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 49 minuti fa

Si è svolta a Buleleng, Bali (Indonesia), dal 1° al 7 novembre 2025, l’ottava edizione del Campionato del Mondo di Vovinam Viet Vo Dao. Dopo la trasferta di due anni fa in Vietnam, il Team Italy è tornato sul tatami con maggiore consapevolezza, determinazione e una grande voglia di rivalsa.

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Nella precedente edizione la delegazione italiana contava 15 atleti, 2 coach e 1 arbitro. Quest’anno il team si è presentato con una squadra più compatta ma altrettanto agguerrita: 11 atleti – tra veterani e debuttanti – il nuovo coach, Maestro Daniele Marinig, due arbitri (Maestro Giuseppe Pollastro e, per la prima volta, Maestro Monica Scarano) e il chairman WVVF, Maestro Vittorio Cera.Una squadra eterogenea, preparata e unita, che ha rappresentato l’Italia nel migliore dei modi.


Le nostre ragazze: orgoglio tutto al femminile

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Non è la prima volta che la delegazione dell’ASD Parco del Ticino si presenta interamente al femminile, e anche quest’anno è stato così. Le atlete Giorgia e Melissa hanno gareggiato nelle categorie di quyền singolo con armi, oltre a presentare insieme il Song Luyện Kiếm (combattimento simulato con le spade).


Una menzione speciale va al Maestro Monica Scarano, alla sua prima esperienza come arbitro mondiale.

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Referee Monica Scarano: un debutto mondiale di grande valore

Il Maestro Monica Scarano aveva già maturato esperienza internazionale, ma finora si era fermata all’arbitraggio europeo. A Bali, invece, è scesa in campo per rappresentare l’Italia al tavolo di giuria insieme al collega Giuseppe Pollastro. Ha iniziato con le gare di combattimento, arrivando poi ad arbitrare anche le categorie tecniche.

Un’esperienza preziosa che arricchisce il suo percorso come insegnante e praticante.


Giorgia e Melissa: le nostre atlete mondiali

Giorgia – al suo terzo Mondiale – e Melissa – al secondo, ma alla prima esperienza nella categoria di quyền singolo – hanno rappresentato l’Italia accanto agli atleti dei Maestri Iris e Filippo, parte della nazionale. Ma soprattutto, hanno portato in alto i colori dell’ASD Parco del Ticino, dimostrando impegno, crescita e grande maturità tecnica.

Melissa: bronzo nella sua categoria preferita

Prima atleta italiana a scendere in gara, Melissa conquista una splendida medaglia di bronzo nel Tinh Hoa Lưỡng Nghi Kiếm Pháp (quyền di spada), una categoria molto amata e sentita da lei.Si piazza dietro Algeria e Vietnam, due nazioni di altissimo livello.


Giorgia: bronzo confermato nella sciabola

Il terzo giorno di gare Giorgia replica l’impresa del Mondiale 2023 conquistando nuovamente il bronzo nel Thái Cực Đơn Đao Pháp (quyền di sciabola).Un risultato eccellente, migliorato sia nel punteggio che nella preparazione mentale e fisica rispetto alla scorsa edizione.


L’emozione più grande: i bronzi mondiali nel Song Luyện Kiếm

L’ultimo giorno di gara regala il momento più intenso: Giorgia e Melissa salgono sul tatami per il Song Luyện Kiếm, categoria che portano avanti dall’Europeo di Francoforte 2019 e sempre impegnativa per fisicità diverse e avversarie di altissimo livello.

Le ragazze affrontano la prova con decisione e concentrazione: “Il punteggio totale è 270.”

Cinque punti sotto il Vietnam, a soli due punti dalla Cambogia: è bronzo mondiale. Una performance solida, emozionante e meritatissima.


Dedizione, professionalità e voglia di crescere

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Giorgia e Melissa hanno dimostrato ancora una volta grande preparazione, disciplina e spirito agonistico. C’è margine di crescita tecnica – com’è naturale a questi livelli – ma la direzione è quella giusta.




Conclusioni

Il Team Italy – o meglio, come qualcuno li ha simpaticamente ribattezzati, “i bronzi di Riace” – torna a casa con 9 podi su 10 categorie e un bottino ricchissimo di esperienze, emozioni e medaglie. Un tema di bronzi mondiali!

Complimenti agli atleti di VVsport e ASCO presenti in nazionale, un grazie ai due arbitri e al chairman, e un riconoscimento speciale all’organizzazione indonesiana per l’accoglienza impeccabile.

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Congratulazioni a tutte le nazioni partecipanti.

L’Italia torna a casa più forte, più unita e con lo sguardo già rivolto al futuro.

 
 
 

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